domenica 6 ottobre 2013

Il punto per una casa

(post scritto il 02.10.2013)

Ho perso la promessa che mi ero fatto di scrivere almeno un post al giorno. Spero che qualcuno riesca a perdonarmi perché io non ci riesco.
Ebbene, se non ho scritto niente questi giorni è per un valido motivo: sono arrivato ad Augsburg domenica scorsa (29.09.2013). Ho trovato alloggio presso uno Jugendherberge (ostello della gioventù) e "Cerco casa disperatamente".
I motivi che mi hanno fatto mancare la promessa quindi, come si può intuire, sono più di uno. Tutti quanti però sono inscrivibili in un'unica cornice: sono in ERASMUS; il mio soggiorno all'estero è incominciato; mi sono e mi sto ancora scontrando con un'altra lingua e un'altra cultura. Tanti piccoli fattori mi hanno distratto e impensierito.
Le mie forze si sono concentrate su un'unico pensiero: trovare una casa, un affitto, un appartamento, una semplice stanza... qualsiasi cosa.
È faticoso. Ho inviato molte mail, in questi primi giorni preferendo gli studentati, nel tentativo di riuscire a inserirmi in una lista per una eventuale riassegnazione di posti letto, nonostante ne avessi vinto uno a giugno e misteriosamente perso (tuttora sto aspettando email, ma non ci faccio troppo affidamento e, molto probabilmente, lo accetterei se non alle strette poiché si trova 2km sopra il centro città dunque a circa 6km dall'università).

I primi giorni ho esplorato il centro (Zentrum) della città, l'Innenstadt, in una cornice di nebbia (Nebeln) appena accennata, che si espandeva in alto sopra le case, come nuvole basse vaporose, bianche, delicate.
Il paesaggio, non c'è bisogno di dirlo, ha accentuato il mio spaesamento iniziale. La città infatti, la domenica è, alle prime ore del giorno, desolata. La domenica (Sonntag) è il Ruhetag, il giorno di tranquillità, di riposo assoluto. A maggior ragione verso le 9 circa di mattina, ora del mio arrivo.
Esplorando il centro ho però ritardato quello che era il mio proposito iniziale: arrivare agli annunci di affitti che si trovano in tutte le università, i famigerati Aushang, poi rivelatisi totalmente inservibili.
Unitamente alle mail verso i centri istituzionali dell'università ho continuato le miei ricerche sui classici siti di annunci tedeschi dedicati alla ricerca di appartamenti o camere nelle varie città della Germania; ho così inserito Augsburg nel motore di ricerca del famoso WG-gesucht.
Ho subito deciso di accantonare le inserzioni digitali troppo oscure, velate, poco veritiere, senza certezze concrete, dove addirittura in certe condizioni non si possono vedere neppure le foto dell'appartamento.
Ho riposto troppa fiducia nella disponibilità delle burocrazie tedesca. Mea culpa.
Appena un responsabile degli studentati mi ha risposto, lo ha fatto per comunicarmi che non era disponibile niente. Ero incredulo. Gli ho subito scritto un'altra mail che, in duplice copia, ho inviato a lui e ad un altro centro per gli alloggi. Ero disperato.
Alla fine tra lo scocciato e il comprensivo, mi ha consigliato una lista di alternative. Scartati i soliti 3 siti di annunci (oramai rivelatisi inservibili e inefficienti, dove molti non inseriscono un recapito telefonico) ho notato il peculiare affittacamere Schlottog. Non so perché, un personaggio che mi ispirava fiducia. Allora invio una mail anche a lui.
Niente. Dopo 2 giorni di tentativi infruttuosi decido di passare al contrattacco, decido di andare la mattina presto a vedere l'ufficio di Schlottog e di esporgli di persona la mia situazione.
Ebbene una donna delle pulizie, dalla Hermanstrasse 33a mi dice che Herr Schlottog ist im Urlaub" (è in vacanza) e che sarebbe tornato solo lunedì 7. Desolazione immane.
Lo stesso giorno assieme alla mia tutor tedesca (Anna) abbiamo provato a contattare vari privati, utilizzando gli Aushang dell'università e i numeri pescati fortunosamente da WG o da Immobilien Scout. Niente. Chi affitta solo a donne (promettendo di far sapere se si libererà qualcosa per Mannlich - "maschietti"), persone che hanno già affittato e numeri inesistenti.

La ricerca di un alloggio è difficile, e il fatto che il 03 sarà festa nazionale, non è una rosea prospettiva per le ricerche, molti uffici faranno ponte e se ne riparlerà lunedì prossimo. Avrei sperato di fuggire dall'ostello prima della festa, prima della felicità popolare e di tutti quei turisti ingombranti di passaggio per colpa dell'Oktoberfest di Monaco. Per adesso mi devo tenere l'ostello.

Gustatevi da parte mia il Brezen della foto (in alto). Io ho lo stomaco chiuso.

Auf Wiedersehen.

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