giovedì 27 febbraio 2014

Accogliendo l'ignoranza

Se ne vedono tante sul web, spesso mi capita di imbattermi in veri elogi all'ignoranza proprio spulciando la home del mio profilo facebook; tanti commenti e tante immagini di tutti i tipi. Immagini e riferimenti presi, decontestualizzati, mescolati abilmente in una miscela esplosiva, volatile, facilmente propagabile e infiammabile; capace di trovare ampia risonanza proprio in un pubblico che incapace di fare i conti, di unire i punti di una storia di cui è parte.

Ad esempio è un dato di fatto che ci siano molti, moltissimi, italiani che lavorano, integrati, trascorrendo la loro vita in Germania; anche molti figli di italiani emigrati in Germania, la cui madre lingua è il tedesco, vivono perfettamente integrati nella società che li ospita, studiando, relazionandosi con l'identità culturale di quella che è, a tutti gli effetti, casa loro.

giovedì 20 febbraio 2014

Würzburg

Due marchigiani, un laziale ed uno sloveno. No, non è l'inizio di una barzelletta, ma quello di un viaggio verso il nord della baviera che ha avuto luogo lo scorso lunedì.

Two guys from Marche, a boy from Lazio and a Slovenian student. No, it isn't the beginning of a joke, but the beginning of a trip to the north of Bavaria, which took place last Monday.

domenica 16 febbraio 2014

La grossa bufala di STUDIS

Alcune storie nascono con le lacrime agli occhi, altre semplicemente con le palle di traverso.

Attesi mesi una mail, o una qualsiasi missiva cartacea dalla mia UNI tedesca. Alla fine mi spedirono una lettera. In Italia.
?!
Non so neppure io il perché - forse ha a che fare con una piccola pratica amministrativa... forse -

sabato 15 febbraio 2014

Trascorri lunghi minuti nel reparto di un Norma per differenziare i deodoranti e, quando alla fine ne prendi uno (per giunta a 1,75€), solo a casa ti accorgi di un piccolo dettaglio...

Trasporti notturni

Venerdì mattina, verso mezzanotte e trequarti; un giro nella zona dell'università qualche ora prima, una birra con gli amici nel pub proprio adiacente il campus universitario.

L'ultimo tram passa verso le 23:45; ma il mio previdente amico A.C., mi ricorda che, da venerdì, e per tutto il weekend, la città è servita dagli efficienti quanto numerosi Nachtbus, i mazzi notturni che, in vari numeri, e per vari tragitti, assicurano ai nottambuli cittadini come me di non doversi sorbire circa cinque chilometri a piedi sferzati dal vento.

Visto che l'autobus è previsto attorno alle 23:47, zona Universität, mi dirigo con calma alla fermata del mezzo.

venerdì 14 febbraio 2014

Quattro stagioni

Una giornata all'insegna della primavera con una temperatura intorno ai nove gradi e un sole allegro e sorridente che mi tiene compagnia per gran parte della giornata.
Verso l'ora di cena un vento autunnale che ha fatto tremare le inferiate, accompagnato da acqua.
Infine, verso l'una di notte, un'improvvisa quanto fulminea nevicata di appena qualche minuto.
Che prima del risveglio mi sia perso tedeschi unti di crema solare fare il bagno nel Lech?

martedì 11 febbraio 2014

Dopo quattro mesi | Nach vier Monaten...

Leprechaun

Mattina, all'incirca verso le dieci meno un quarto. Esco di casa con la tracolla e il computer; la mia meta è la biblioteca dell'università, devo andare a scrivere, a lavorare sodo, per un Hausarbeit.
Sotto pile di libri (in realtà due miseri saggi di Pasolini, niente di più, presi più per sfizio che per necessità) e il computer che fatica a connettersi alla rete dell'università e, ancora peggio, per cercare di fargli pescare delle informazioni utili dall'OPAC; svolgo così il mio lavoro.
In programma c'è solo una pausa per il pranzo e per il tè.
Ancora una saliscendi sino alla torre più alta della biblioteca dove ho lasciato incustoditi libri e appunti.
Si stacca verso le sei meno un quarto. Vado a trovare la mia tutor per cena, e ci sono degli amici tedeschi.
E c'è vino. Rosso.

venerdì 7 febbraio 2014

"Jetzt nominiere ich"

"Ora nomino io".
Un gioco goliardico, molto diffuso in Germania, presumibilmente importato dall'Inghilterra.
Il gioco è molto semplice, intuitivo, e non richiede particolari strumenti se non birra e un computer e/o qualsivoglia altro strumento digitale connesso alla rete, poiché sfrutta la capacità di essere interconnessi con altre persone che sfruttano abitualmente un profilo digitale in internet; in genere FB, il più usato dei social network. In questo gioco entri a far parte per forza, venendo "scelto", nominato da una qualsisi altra persona della tua cerchia di amici, colleghi, conoscenti, familiari.
La nomina consiste in una sfida che è bene non rifiutare, per tenere alto il proprio onore - cavallerescamente parlando.
Venendo nominati si accetta di bere una birra - in bottiglia o in bicchiere non importa, ma sappiate che la bottiglia rende l'impresa più ardua -, una 0,5 vale a dire mezzso litro, di qualsiasi tipo, questo è a vostra completa discrezione, dipende dai gusti - helles, weiß, dunkel - non importa.
La difficcoltà - e qui si spiega il perché sia auspicabile usare un bicchiere - risiede nel fatto che la birra in questione deve essere bevuta "alla goccia" - ergo trangugiata - senza appoggiare il bicchiere o sospendere l'operazione.

mercoledì 5 febbraio 2014

Me la sono cercata?

Il mio problema o molto semplice - o complesso se si vuole -, risiede nel fatto che, finendo il mio soggiorno con il mese di febbraio, qui ad Augsburg, potrei avere qualche problema per l'ottenimento degli "Scheine", ossia i certificati degli esami - uno per esame - che ho sostenuto qua in Germania, visto considerando che solo quelli dello Sprachenzentrum - centro linguistico - saranno disponibili attorno alla prima settimana di Marzo.

"Study hard" no grazie

Meno 25 giorni al rientro, mentre scrivo.

Oggi ho speso parte della mia mattinata per riaccompagnare la mia ragazza all'aeroporto (Flughafen) di Monaco. Non ci si abitua mai alle partenze, ai saluti; sono peggio delle distanze invalicabili; ti fanno contare il tempo a ritroso rendendo più impellente il bisogno di fissare una scadenza, una fine che sia collimante con un nuovo inizio. O continuo, se si vuole.

A rendere più pressante il bisogno di fuga, di evasione, dopo aver assaporato le stille di una vecchia nostalgia, si mettono in mezzo gli impellenti obblighi, i doveri che soprassiedono ogni altro svago e libertà. Il mio motivo di questa permanenza in Germania; una delle prove finali che devo affrontare.

lunedì 3 febbraio 2014

Landsberg am Lech



Domenica sono stato a Landsberg sul fiume Lech, quello stesso fiume che scorre attraverso Augsburg.
Sono partito la mattina, verso l'ora di pranzo con la mia ragazza che è venuta a trovarmi sabato.