mercoledì 13 novembre 2013

Arredamenti IKEA


I tedeschi, lessi parecchio tempo fa, spendono -o investono, a seconda del punto di vista- parecchi soldi per l'arredamento delle loro abitazioni. È vero.

Le case tedesche sono molto curate, soprattutto per quanto riguarda l'arredamento, dai piccoli dettagli di oggettistica di varia natura sino a mobili anche molto costosi.
Anche in Germania, ormai, è divenuta un'abitudine servirsi al più che noto IKEA.

Anche qui, parlando di IKEA, si potrebbe aprire una bella parentesi in merito al relativo risparmio dei suoi articoli -molti lo paragonano, esaltati, ad una sorta di discount cinese- ma questa non è né la sede adatta né l'argomento che mi interessa trattare.

Le case, i WG, pre-arredati degli studenti sono solitamente composte da pezzi provenienti dall'IKEA; dalle camere da letto al bagno, passando per salotto e cucina: pratimanete tutto made in IKEA.
Persino le piante provengono dall'IKEA, dal reparto "Grün" (verde), quello collocato poco prima del magazzino, tra l'oggettistica varia e il reparto solitamente adibito allo scarico della merce indesiderata, quello in cui le persone scaricano tutti gli articoli che non vogliono più comprare.


Anche le mie due amate piantine provengono dall'IKEA. Le tazze che uso come vaso no, quelle le ho prese in uno "stop shop" a 1,50€ al pezzo. Invece di spendere 3 euro -al pezzo- per dei comunissimi vasi IKEA che tutte le case di studenti possono sfoggiare mi sono dilettato nell'assemblare qualcosa di particolare e personale.
Sono un arredatore nato.

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